Il parto in casa di Daniela

Non passa giorno che io non pensi al mio giorno più bello…. Quello della mia nascita…. Quando all’improvviso, tutto è cominciato, non sapevo che cosa sarebbe accaduto, ma non importava… non avevo bisogno di saperlo.. immersa in uno strano oblio, sentivo dentro ed intorno serenità, coraggio, forza, fiducia, orgoglio, e la potenza di milioni di nascite prima di me che mi guidava minuto per minuto e rivelava pian piano il senso di ciò che stava avvenendo… non ho mai avuto fretta, non ho mai avuto paura… perché voi eravate lì per me… il vostro tempo per me… il vostro incoraggiamento per me… il vostro sapere antico.. la vostra energia… solo per me.. e poi finalmente, nel silenzio, nel calore, nella penombra mi avete accolta…. sono nata.. sono mamma…

Nel momento in cui nasce un bambino, nasce anche la madre. Lei non è mai esistita prima. Esisteva la donna, ma la madre mai. Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.” (Osho)

…ed io non smetterò mai di ringraziarvi per avermi fatto questo regalo…. per aver accolto me e Bianca allo stesso modo… con la stessa importanza, la stessa considerazione.. troppo spesso la donna viene considerata un mero “operatore” che deve far nascere questo bambino… ad ogni costo… in fretta…. non importa come e dove… senza rispetto.. come se il bambino fosse qualcosa di estraneo a lei…. io e Bianca siamo nate insieme.. con i nostri tempi, tempi che solo noi conoscevamo e che ci dettavamo a vicenda, io aiutavo lei e lei aiutava me; mi chiedo come si possa pensare di poter e dover interferire con questo magico dialogo…

Vi ringrazio per avermi accompagnata, sostenuta, incoraggiata, consigliata, accudita.. mi avete fatto sentire forte e “capace”… ed è così che dovrebbe sentirsi ogni madre che viene al mondo con il suo bambino.

Questo piccolo regalo (fatto “letteralmente” con le mie mani…e si vede!!) è più che altro un simbolo.. mi piacerebbe che indossandolo provaste anche solo per un attimo ciò che voi regalate ad ogni donna: calore, accoglienza e dedizione..

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